Che in Italia ed in estate soprattutto al Sud si mangi molto bene, benissimo, è un dato di fatto… tanto che l’enogastronomia italiana spesso fa parte della cosiddetta “esperienza turistica” di chi visita il nostro Belpaese.
E non vorrete che le prelibatezze italiane non facciano parte del “pacchetto benefit” di chi lavora negli enti di promozione turistica.
Grazie allo strumento “analisi e confronti” ho voluto curiosare sulle spese per buoni pasto degli enti del turismo in Italia. Su un totale di 36 enti (qui puoi avere una panoramica dei 36 enti del turismo italiani), ben 16 hanno registrato nel 2017 delle uscite per buoni pasto.
Si parte dai circa 750 € dell’azienda autonoma soggiorno e turismo cava dei tirreni per arrivare agli oltre 26 mila di PugliaPromozione.
Sicuramente conta il numero di dipendenti e le modalità gestionali organizzative presenti nelle varie organizzazioni però è curioso notare la quasi totale assenza degli enti del Nord Italia. Sono presenti solamente azienda di soggiorno e turismo di bolzano e office regional du tourisme della Valle d’Aosta.
Questa è la classifica con tutti i dati completa di mappa interattiva, tabella e diagrammi: ⇒spese enti del turismo, anno 2017.